Dare forma a un’idea creativa: un enorme nastro in alluminio e tessuto avvolto a spirale e autoportante, grande come una piazza, per presentare un progetto di solidarietà internazionale.
Dare forma a un’idea creativa: un enorme nastro in alluminio e tessuto avvolto a spirale e autoportante, grande come una piazza, per presentare un progetto di solidarietà internazionale.
Le strutture in alluminio e tessuto sono perfette per dare vita ad installazioni complesse e difficilmente realizzabili con altri materiali: in questo caso, i tubi in alluminio sono calandrati per formare le curve del nastro e il rivestimento in tessuto è stampato e cucito su misura per adattarsi perfettamente alla struttura.
Le strutture in alluminio e tessuto sono perfette per dare vita ad installazioni complesse e difficilmente realizzabili con altri materiali: in questo caso, i tubi in alluminio sono calandrati per formare le curve del nastro e il rivestimento in tessuto è stampato e cucito su misura per adattarsi perfettamente alla struttura.
L’installazione è stata vagliata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna e giudicata idonea all’inserimento in uno scenario come Piazza Nettuno. Un elemento che ne conferma il valore estetico e, nonostante le dimensioni, la limitata “invasività” rispetto al contesto storico-architettonico.
L’installazione è stata vagliata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna e giudicata idonea all’inserimento in uno scenario come Piazza Nettuno. Un elemento che ne conferma il valore estetico e, nonostante le dimensioni, la limitata “invasività” rispetto al contesto storico-architettonico.
Nei giorni che hanno preceduto l’allestimento, l’installazione è stata pre-allestita e verificata in azienda anche insieme alla committenza. Questo passaggio, che rientra tra le consuete procedure produttive, è di fondamentale importanza soprattutto quando il progetto è così complesso e richiede un lavoro estremamente preciso e sartoriale.
Nei giorni che hanno preceduto l’allestimento, l’installazione è stata pre-allestita e verificata in azienda anche insieme alla committenza. Questo passaggio, che rientra tra le consuete procedure produttive, è di fondamentale importanza soprattutto quando il progetto è così complesso e richiede un lavoro estremamente preciso e sartoriale.
È possibile allestire in una piazza una struttura lunga oltre 90 metri in mezza giornata, evitando cantieri lunghi e invasivi?!
Se è in architettura tessile, si può fare!
È possibile allestire in una piazza una struttura lunga oltre 90 metri in mezza giornata, evitando cantieri lunghi e invasivi?!
Se è in architettura tessile, si può fare!
La storica piazza centrale di una grande città: ecco il luogo di destinazione dell’installazione per Cuamm. La struttura è dunque collocata in uno spazio pubblico e all’aperto, cosa che implica un’ottima resistenza alle intemperie e una perfetta rispondenza ai requisiti di sicurezza, viste le numerose persone che frequentano la piazza.
La storica piazza centrale di una grande città: ecco il luogo di destinazione dell’installazione per Cuamm. La struttura è dunque collocata in uno spazio pubblico e all’aperto, cosa che implica un’ottima resistenza alle intemperie e una perfetta rispondenza ai requisiti di sicurezza, viste le numerose persone che frequentano la piazza.
Partire da una campagna di solidarietà lanciata in rete, che ha coinvolto migliaia di persone, gruppi e istituzioni e trasformarla in un’installazione di arte partecipativa: ecco il progetto #ioconlafrica di Medici con l’Africa Cuamm. I sostenitori del progetto sono stati invitati a farsi una foto con la mano davanti al viso e a condividerla sui social: un gesto semplice ma dal forte significato, per esprimere vicinanza e fiducia verso un continente troppo spesso dimenticato e talvolta temuto. L’installazione pubblica, allestita presso Piazza Nettuno a Bologna, è stata dunque l’esito di questo processo di mobilitazione collettiva, che ha preso forma a partire dal concept dello studio creativo Heads Collective e attraverso la progettazione strutturale e la realizzazione di ABS Group. Le oltre 1700 fotocaricate sul sito dedicato all’iniziativa sono state raccolte e stampate in sublimazione su un nastro in tessuto. Per formare le curve del nastro e conferire alla struttura la forma a spirale desiderata, sono stati calandrati oltre 180 metri di tubi in alluminio. Lo scheletro metallico è stato poi rivestito con il tessuto stampato con le foto, tagliato e cucito su misura, in modo da mantenere una perfetta aderenza: è nata così un’installazione di forte impatto, un rullino gigante largo più di 1 metro e lungo 90 metri, che interagisce con il contesto urbano e coinvolge i cittadini per dare voce alla solidarietà di volontari e sostenitori di Medici con l’Africa Cuamm, una delle maggiori organizzazioni non governative italiane per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.
Partire da una campagna di solidarietà lanciata in rete, che ha coinvolto migliaia di persone, gruppi e istituzioni e trasformarla in un’installazione di arte partecipativa: ecco il progetto #ioconlafrica di Medici con l’Africa Cuamm. I sostenitori del progetto sono stati invitati a farsi una foto con la mano davanti al viso e a condividerla sui social: un gesto semplice ma dal forte significato, per esprimere vicinanza e fiducia verso un continente troppo spesso dimenticato e talvolta temuto. L’installazione pubblica, allestita presso Piazza Nettuno a Bologna, è stata dunque l’esito di questo processo di mobilitazione collettiva, che ha preso forma a partire dal concept dello studio creativo Heads Collective e attraverso la progettazione strutturale e la realizzazione di ABS Group. Le oltre 1700 fotocaricate sul sito dedicato all’iniziativa sono state raccolte e stampate in sublimazione su un nastro in tessuto. Per formare le curve del nastro e conferire alla struttura la forma a spirale desiderata, sono stati calandrati oltre 180 metri di tubi in alluminio. Lo scheletro metallico è stato poi rivestito con il tessuto stampato con le foto, tagliato e cucito su misura, in modo da mantenere una perfetta aderenza: è nata così un’installazione di forte impatto, un rullino gigante largo più di 1 metro e lungo 90 metri, che interagisce con il contesto urbano e coinvolge i cittadini per dare voce alla solidarietà di volontari e sostenitori di Medici con l’Africa Cuamm, una delle maggiori organizzazioni non governative italiane per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.