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Creativi e sostenibili: gli stand Cardin realizzati con beMatrix

Cardin è un’azienda storica, con una visione avanguardista: pioniera nello sviluppo della radiofrequenza e dei radiocomandi, è oggi una realtà multinazionale. Nell’arco di cinque mesi ha partecipato a tre diverse fiere internazionali e parallelamente ha lavorato al ripensamento della sua identità. Nella progettazione degli stand è stato dunque importante tenere in considerazione molteplici esigenze: raccontare efficacemente l’azienda, presentarne la nuova immagine e combinare flessibilità e funzionalità.

Creativi e sostenibili: gli stand Cardin realizzati con beMatrix

Cardin è un’azienda storica, con una visione avanguardista: pioniera nello sviluppo della radiofrequenza e dei radiocomandi, è oggi una realtà multinazionale. Nell’arco di cinque mesi ha partecipato a tre diverse fiere internazionali e parallelamente ha lavorato al ripensamento della sua identità. Nella progettazione degli stand è stato dunque importante tenere in considerazione molteplici esigenze: raccontare efficacemente l’azienda, presentarne la nuova immagine e combinare flessibilità e funzionalità.

#LaSfida

L’obiettivo del progetto era proporre un’idea di stand flessibile, dinamico e creativo, progettato per adattarsi agli spazi in cui doveva essere installato e per essere ampliato e modificato senza prevedere un ripensamento totale.

#LaSfida

L’obiettivo del progetto era proporre un’idea di stand flessibile, dinamico e creativo, progettato per adattarsi agli spazi in cui doveva essere installato e per essere ampliato e modificato senza prevedere un ripensamento totale.

#DesignForDisassembly

Nella progettazione degli stand ci hanno guidato i principi del “Design for Disassembly”, che tengono conto di fattori come la riparabilità, la sostituzione, l’aggiornamento e il riciclo degli elementi. Perché ridurre l’impatto ambientale di eventi e manifestazioni non è più un’opzione, ma una necessità urgente.

#DesignForDisassembly

Nella progettazione degli stand ci hanno guidato i principi del “Design for Disassembly”, che tengono conto di fattori come la riparabilità, la sostituzione, l’aggiornamento e il riciclo degli elementi. Perché ridurre l’impatto ambientale di eventi e manifestazioni non è più un’opzione, ma una necessità urgente.

#PerchèbeMatrix

Il sistema beMatrix è uno dei più sostenibili sul mercato: è riutilizzabile, riconfigurabile, consente di ridurre i costi logistici e di semplificare le operazioni di trasporto, montaggio, spostamento degli elementi.

#PerchèbeMatrix

Il sistema beMatrix è uno dei più sostenibili sul mercato: è riutilizzabile, riconfigurabile, consente di ridurre i costi logistici e di semplificare le operazioni di trasporto, montaggio, spostamento degli elementi.

#DestinazioneFiere

Dalla Francia, all’Italia alla Germania: in cinque mesi, lo stand Cardin ha fatto tappa all’interno di tre eventi fieristici diversi e in ogni occasione è stato personalizzato in base alle caratteristiche degli spazi e al target di visitatori.

#DestinazioneFiere

Dalla Francia, all’Italia alla Germania: in cinque mesi, lo stand Cardin ha fatto tappa all’interno di tre eventi fieristici diversi e in ogni occasione è stato personalizzato in base alle caratteristiche degli spazi e al target di visitatori.

#SinergiaCreativa

Questo progetto nasce dalla collaborazione tra tre aziende complementari: il concept grafico è di Kora Comunicazione, sister company di ABS Group, specializzata nella creazione di contenuti per lo sviluppo della narrazione aziendale, la progettazione è di Remigio Architects, un team di architetti e designer che sviluppa soluzioni architettoniche su misura e la realizzazione è di ABS Group.

#SinergiaCreativa

Questo progetto nasce dalla collaborazione tra tre aziende complementari: il concept grafico è di Kora Comunicazione, sister company di ABS Group, specializzata nella creazione di contenuti per lo sviluppo della narrazione aziendale, la progettazione è di Remigio Architects, un team di architetti e designer che sviluppa soluzioni architettoniche su misura e la realizzazione è di ABS Group.

Gli stand realizzati per Cardin a Rennes, Milano e Stoccarda

ARTibat”, il salone dell’edilizia di Rennes, “Sicurezza” la fiera italiana dedicata ai professionisti della security e dell’antincendio a Milano e “R+T” a Stoccarda, la più importante manifestazione fieristica dedicata al mondo di cancelli, serrande e sistemi di protezione solare sono i tre eventi in cui ha fatto tappa lo stand Cardin.
In ogni occasione, la maggior parte delle strutture è stata riutilizzata o adattata, aggiungendo moduli in alluminio e tessuto e coordinando la grafica in cui predominano l’arancio e il nero, i colori aziendali.
Sempre presenti uno schermo touch e un totem con un ledwall per i video istituzionali e di prodotto.

A fare da filo conduttore in tutti i progetti allestitivi il concept “People open to people”, che evoca una delle funzionalità dei prodotti Cardin e al contempo racconta l’approccio aziendale e la predisposizione al dialogo. Esso si traduce nelle strutture sospese con diverse inclinazioni che trasmettono movimento e apertura e nelle grafiche allestitive che riprendono il claim e le sue forme.

Alla fiera “R+T” di Stoccarda lo stand è stato ampliato per celebrare i 50 anni dalla fondazione di Cardin. “One History, Many (R)evolutions” è il concept che valorizza i temi dell’equilibrio e dell’evoluzione attorno ai quali è stato costruito un inedito racconto della storia aziendale. Per le grafiche allestitive è stata ripresa la forma del cerchio che caratterizza sia l’allestimento (le due aperture del portale) sia la lettera “O” ricavata da “People open to people”. I contenuti sono stati inscritti in questi cerchi che trovano la loro evoluzione nei giochi di equilibro. Non mancano i riferimenti “astronomici” per evocare il doppio significato della parola “revolution” che, oltre al cambiamento di uno stato di fatto, è anche il movimento di un corpo celeste attorno ad una fonte gravitazionale. Lo sfondo chiaro è in contrapposizione al resto dello stand per trasmettere al visitatore l’idea di entrare in una dimensione diversa, al contempo coerente e cromaticamente opposta rispetto a quella esterna.

Gli stand realizzati per Cardin a Rennes, Milano e Stoccarda

ARTibat”, il salone dell’edilizia di Rennes, “Sicurezza” la fiera italiana dedicata ai professionisti della security e dell’antincendio a Milano e “R+T” a Stoccarda, la più importante manifestazione fieristica dedicata al mondo di cancelli, serrande e sistemi di protezione solare sono i tre eventi in cui ha fatto tappa lo stand Cardin.
In ogni occasione, la maggior parte delle strutture è stata riutilizzata o adattata, aggiungendo moduli in alluminio e tessuto e coordinando la grafica in cui predominano l’arancio e il nero, i colori aziendali.
Sempre presenti uno schermo touch e un totem con un ledwall per i video istituzionali e di prodotto.

A fare da filo conduttore in tutti i progetti allestitivi il concept “People open to people”, che evoca una delle funzionalità dei prodotti Cardin e al contempo racconta l’approccio aziendale e la predisposizione al dialogo. Esso si traduce nelle strutture sospese con diverse inclinazioni che trasmettono movimento e apertura e nelle grafiche allestitive che riprendono il claim e le sue forme.

Alla fiera “R+T” di Stoccarda lo stand è stato ampliato per celebrare i 50 anni dalla fondazione di Cardin. “One History, Many (R)evolutions” è il concept che valorizza i temi dell’equilibrio e dell’evoluzione attorno ai quali è stato costruito un inedito racconto della storia aziendale. Per le grafiche allestitive è stata ripresa la forma del cerchio che caratterizza sia l’allestimento (le due aperture del portale) sia la lettera “O” ricavata da “People open to people”. I contenuti sono stati inscritti in questi cerchi che trovano la loro evoluzione nei giochi di equilibro. Non mancano i riferimenti “astronomici” per evocare il doppio significato della parola “revolution” che, oltre al cambiamento di uno stato di fatto, è anche il movimento di un corpo celeste attorno ad una fonte gravitazionale. Lo sfondo chiaro è in contrapposizione al resto dello stand per trasmettere al visitatore l’idea di entrare in una dimensione diversa, al contempo coerente e cromaticamente opposta rispetto a quella esterna.